Un pubblico attentissimo per oltre un’ora, a partire dalle 10,30, ha ascoltato la nota giornalista e scrittrice italo-somala che ha parlato del fenomeno dell’immigrazione in Italia soprattutto tra i giovanissimi.
Scego si occupa di scrittura, giornalismo e ricerca sul dialogo tra le culture e la dimensione della transculturalità e della migrazione. Collabora con molte riviste che si occupano di migrazione e di culture e letterature africane tra cui Latinoamercica, Carta, il Ghibli e Migra. Collabora con Repubblica e Il manifesto e cura la rubrica d'attualità I colori di Eva, per la rivista Nigrizia.
Le sue opere si caratterizzano per il delicato equilibrio tra le sue due realtà culturali d'appartenenza, quella italiana e quella somala, quella d'origine e quella vissuta nella quotidianità.
Nel 2003 ha vinto il premio Eks&Tra di scrittori migranti con il suo racconto Salsiccia e ha pubblicato il suo romanzo di esordio, ‘La nomade che amava Alfred Hitchcock’. Nel 2006 ha partecipato al Festival della Letteratura di Mantova.
Nel 2007 ha curato la raccolta, assieme a Ingy Mubiayi, ‘Quando nasci è una roulette. Giovani figli di migranti si raccontano’. Il libro, illustrato agli studenti di Cisterna, raccoglie la storia di sette ragazzi e ragazze di origine africana, nati a Roma da genitori stranieri o arrivati in Italia da piccoli: la scuola, il rapporto con la famiglia e con i coetanei, la religione, il razzismo, i sogni.
clicca qui e vedi l'album fotografico dell'incontro di Scego con gli studenti
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